MESTRINA CASINÒDIVENEZIA PN–COMBILINE BOGLIASCO=8-9

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MESTRINA CASINÒDIVENEZIA PN–COMBILINE BOGLIASCO=8-9

SERIE A2 FEMMINILE: MESTRINA CASINÒ DI VENEZIA PN – COMBI LINE BOGLIASCO = 8 – 9

PALLANUOTO 2011-2012 serie “A2” femminile
6^ Giornata del Girone di Andata
Partita del 19 febbraio 2012 a Mestre – Piscina del Centro
MESTRINA CASINÒ DI VENEZIA PN – COMBI LINE BOGLIASCO 8 – 9 (2 – 1, 2 – 2, 2 – 1, 2 – 5)
MESTRINA CASINÒ DI VENEZIA PN: Milani Serena, Bonamici, Peroni G., Zizzo 3, Schiavon 1, Gottardo 1, Nencha 1, Milani Silvia, Valotto (Cap.), Bonelli, Tofanin 2, Pollis. Allenatore: Giovanni Zaccaria.
COMBI LINE BOGLIASCO: Falconi (Cap.), Viacava 1, Rossi 2, Dufour 2, Lanzoni, Gallone 1, Secondi, Merega, Boero, Di Fiore, Canepa 3, Casareto, Gandolfo. Allenatore Daniele Bettini.
Arbitro: Andrea Piccoli.
Superiorità numeriche: Mestrina Casinò di Venezia PN 2/6, Combi Line Bogliasco 4/11. Un rigore per la Mestrina Nuoto nel quarto tempo, fallito da Zizzo. Espulse nel quarto tempo Peroni e Schiavon, entrambe della Mestrina Nuoto, per raggiunto limite di falli.
“Una doccia fredda. Stavolta ero proprio convinto che avremmo sfatato il tabù della prima vittoria in campionato e della vittoria in casa che ci manca da quasi due anni” mastica amaro Giovanni Zaccaria dopo il finale thrilling di una partita che la Mestrina poteva vincere e avrebbe almeno dovuto pareggiare.
“Non posso nemmeno arrabbiarmi con le ragazze,” prosegue il tecnico della Mestrina Casinò di Venezia, “ci hanno messo il cuore, non hanno mai mollato, hanno condotto la gara contro una squadra che, anche dopo la retrocessione in A2, ha conservato molte atlete della scorsa stagione e che finora ha vinto largamente tutte le partite disputate. Vorrei guardare il bicchiere mezzo pieno, sottolineare la carica agonistica e i progressi tecnici messi in vasca nelle ultime due gare. Vorrei parlarvi del gol della giovanissima Nencha, che proprio ieri ha compiuto quindici anni, del costante miglioramento di Serena Milani che tra i pali non sta facendo rimpiangere Francesca Tortiglione e di tante altre cose buone che ci devono dare speranza e fiducia. Ma in questo momento sono troppo amareggiato da questa sconfitta assurda, con il terzo fallo grave fischiato a Martina Schiavon a tre secondi dalla fine e il gol di Arianna Canepa a un secondo dalla sirena. Lo sport a volte è pazzescamente crudele.”
L’inizio aveva acceso le speranze del folto pubblico presente nella piscina del centro di Mestre: una pimpante Federica Zizzo dopo quattro minuti aveva già realizzato due gol e portato avanti di due lunghezze le padrone di casa. La reazione delle liguri arriva a cavallo delle due prime frazioni: Ilaria Rossi a 1’01’ dal primo intervallo e Serena Gallone a poco meno di un minuto dall’inizio del secondo tempo riportano la situazione in parità
Dopo una manciata di secondi Carlotta Nencha si fa il regalo di compleanno e riporta avanti la Mestrina.
Il pareggio ligure arriva dalle mani Canepa ma oggi la Mestrina sembra tornata quella delle due promozioni in quattro anni e nell’ultimo minuto si conquista una superiorità numerica e la sfrutta con una pregevole conclusione di Gottardo: 4 a 3 durante l’intervallo lungo.
Nella terza frazione, dopo il temporaneo pareggio di Viacava, la Mestrina Casinò di Venezia sembra volare e prova a prendere in pugno la partita: il gol del vantaggio è una bomba di Martina Schiavon in superiorità numerica, il 6 a 4 è realizzato da Elena Tofanin dal centro, mentre nei secondi finali le biancocelesti si concedono persino il lusso di sprecare una superiorità numerica.
Nell’ultima frazione, che inizia con le padrone di casa avanti di due gol, il primo gol è opera di Eugenia Dufour che riporta sotto le liguri. Dopo pochi secondi la Mestrina Casinò di Venezia si procura un rigore con Gottardo ma Zizzo lo manda sulla traversa. La partita è molto equilibrata: la Mestrina difende bene sulla prima superiorità numerica conquistata dal Bogliasco ma sulla seconda il tecnico ligure Bettini spende un time out e propizia il gol del pareggio di Canepa.
A Bettini risponde Zaccaria quando Virginia Boero viene mandata nel pozzetto: time out, perfetta esecuzione dello schema e bomba di Elena Tofanin dalla posizione “uno” per il nuovo vantaggio della Mestrina (7 a 6) a 1’48” dal termine.
I due minuti finali non sono per deboli di cuore.
Eugenia Dufour pareggia a 1’34”, Ilaria Rossi segna il gol del sorpasso a 1’12”, ma la Mestrina non molla. Zaccaria spende il secondo time out a 28 secondi dalla sirena e trova le parole giuste per convincere le sue ragazze a non mollare. A 15 secondi dal termine il pareggio di Federica Zizzo infiamma gli spalti.
A 3 secondi dalla sirena il terzo fallo grave di Martina Schiavon e dopo 2 secondi il gol decisivo di Canepa.
Il secondo che resta non basta nemmeno per il tiro della disperazione.
La Mestrina Casinò di Venezia è costretta a rinviare ancora l’appuntamento con il primo risultato utile di un campionato che pare proprio stregato.”

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2018-11-11T13:26:25+00:00

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