SERIE B MASCHILE: R.N. BOLOGNA – MESTRINA NUOTO 8 – 7

//SERIE B MASCHILE: R.N. BOLOGNA – MESTRINA NUOTO 8 – 7

SERIE B MASCHILE: R.N. BOLOGNA – MESTRINA NUOTO 8 – 7

PALLANUOTO 2011-2012 serie “B” maschile
7^ Giornata del Girone di Andata
Partita del 25 febbraio 2012 a Bologna – Piscina Sterlino
R.N. BOLOGNA – MESTRINA NUOTO 8 – 7 (3-3, 3-1, 1-1, 1-2)
R.N. BOLOGNA: De Santis, Bruni, Boccia, Floriano 1, Scozzarella, De Leonibus, Pivato, Di Prima, Viola 1, Patti (Cap.) 1, Cinotti, Marzioni 1, Soverini 4. Allenatore Luca Alagna.
MESTRINA NUOTO: Gaspari, Chiriatti, Scafuri, Bacelle D., Capo 1, Barina 1, Benedetti (Cap.), Maglio 1, Trevisan 2, Vecchiato, Chiozzini 1, Moro 1, Tredese. Allenatore Massimo De Crescenzo.
Arbitro: Ingannamorte.
Superiorità numeriche: R.N. Bologna 2/6, Mestrina Nuoto 2/12. Nel primo tempo un rigore per il Bologna segnato da Patti. Nel terzo tempo espulso per raggiunto limite di falli gravi Diego Bacelle (Mestrina Nuoto), nel quarto espulsi per raggiunto limite di falli gravi Patti e Di Prima della Rari Nantes Bologna.
“È una sconfitta che può farci crescere” commenta saggiamente Massimo De Crescenzo nel dopo gara.
“Sono emerse carenze caratteriali che dobbiamo cercare di superare. Di fronte alla carica agonistica messa in vasca dal Bologna abbiamo perso un po’ di lucidità e abbiamo agevolato Ruggero De Santis, tra l’altro in grande serata, nel compito di parare tutto.”
Il tecnico partenopeo non nasconde un filo di rabbia per il modo in cui è maturata la sconfitta dei biancocelesti ma cerca anche di cogliere i lati positivi della prestazione dei suoi: “Siamo andati a Bologna senza Marco Bacelle, squalificato per un turno, e nel terzo tempo siamo rimasti anche senza suo fratello Diego, che ha commesso il terzo fallo grave. Non si possono regalare due giocatori con la loro personalità a un Bologna che giocava in maniera così “maschia”. Nel finale comunque siamo andati veramente vicini a un pareggio che a mio avviso avremmo meritato. Un gol annullato e un paio di pali interni ci hanno impedito di raggiungerlo ma, se sapremo interpretare con intelligenza questo match, potremo senz’altro farne tesoro per migliorare”.
La Mestrina Nuoto inizia bene e si porta in vantaggio con Nicolò Maglio. Il Bologna si conquista un rigore e pareggia con Patti. Il primo parziale continua sul filo dell’equilibrio: vantaggio felsineo di Soverini, altro atleta emiliano in serata di grazia, e pareggio di Barina; nuovo vantaggio bolognese con Viola che insacca in superiorità numerica e altro pareggio della Mestrina che a un minuto e mezzo dal primo intervallo va in gol con il diciassettenne Filippo Moro, uno degli atleti più promettenti del vivaio biancoceleste.
Ancora Andrea Soverini, all’inizio del secondo parziale, ruba palla, si invola e porta in vantaggio i padroni di casa. La Mestrina non molla, conquista una superiorità numerica e la capitalizza con il possente Alberto Trevisan.
Poi spreca qualcosa e viene punita dai bolognesi che prima realizzano il 5 a 4 con Floriano e quindi tentano la fuga con l’incontenibile Soverini: primo doppio vantaggio e 6 a 4 durante l’intervallo lungo.
Ancora Andrea Soverini, un incubo per il portiere veneziano Manuel Gaspari, trova la traiettoria giusta per il 7 a 4 quando sono trascorsi circa tre minuti dall’inizio della terza frazione.
La Mestrina sembra al tappeto ma prova a rialzarsi: conquista l’ennesima superiorità numerica, si ferma per un time out ma la palla non entra. Passa un’altra manciata di secondi e Alessandro Capo trova finalmente la traiettoria giusta: 7 a 5 e partita riaperta.
L’ultimo tempo registra il secondo gol di Alberto Trevisan, ancora in superiorità numerica, per il 6 a 7 che fa sentire ai padroni di casa il fiato sul collo della squadra ospite.
Ma la Mestrina non è abbastanza concreta: è l’unica superiorità numerica sfruttata su sei conquistate durante l’ultimo parziale.
Il Bologna trova l’8 a 6 con Marzioni a 5’42” dal termine e poi alza un muro davanti alla porta di De Santis.
La Mestrina conquista e spreca una superiorità numerica dietro l’altra, a nulla serve il secondo time out speso da De Crescenzo.
Il gol della speranza veneziana arriva grazie a Francesco Chiozzini a 1’29” dalla sirena.
Soverini va nel pozzetto a 0’39” ma la Mestrina non riesce ad approfittarne.
De Santis conquista la palla a 0’20” e Soverini la difende fino al termine: sono loro i protagonisti di questa vittoria della Rari Nantes, la seconda a pochi giorni di distanza dal recupero vittorioso contro il Fanfulla.
La Mestrina viene scavalcata dalla Libertas Novara alla quale farà visita nel recupero del 3 marzo mentre la Cagliaritana, fermata sul pareggio dalla CUS Milano, non riesce ad approfittarne per andare in fuga.
Tre squadre in due punti in vetta alla classifica per un campionato che si profila equilibrato e combattuto.
Per ulteriori aggiornamenti od approfondimenti cliccare su www.mestrinanuoto.org.
ASD Mestrina Nuoto

2018-11-11T13:26:25+00:00

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