Zurlo, secondo ad Altivole
Secondi con l’onore delle armi. Il Postumia 73 Dino Liviero nella corsa di casa, il GP Medaglia d’Oro Ristorante alla Colombera, si è arreso solo ad un incredibile numero di Andrea Borso (Villadose Angelo Gomme Sandrigosport), arrivato in solitaria sul traguardo di Altivole davanti al padrone di casa Federico Zurlo che ha regolato il gruppo dei migliori composto da una quindicina di unità, davanti a Lorenzo Olivetto (Contri) che ha chiuso il podio.
Il percorso selettivo ed esigente della prima grande classica per Juniores del 2012 è esplosa nei primi giri sui colli asolani, lì dove i continui saliscendi hanno fatto emergere i veri valori in campo. I continui attacchi e contrattacchi sulle insidiose strade in falsopiano verso Asolo, hanno visto anche gli uomini di Citton mettersi in testa al gruppo per fare selezione. Una prima fase a cui è seguito poi l’attacco di Marco Rigon. Quando l’alfiere del Postumia 73 è stato poi ripreso dal gruppo, è iniziato lo Show di Andrea Borso, partito prepotentemente ai 15 km dal traguardo, il giovane atleta ha scalato l’ascesa verso il GPM di Asolo in solitaria, resistendo poi nel tratto in pianura nonostante il forte vento spesso non alleato del fuggitivo e alle tirate degli uomini del Postumia alle proprie spalle. Borso si è così imposto sul traguardo conservando 7” di vantaggio e raccogliendo tra gli applausi la propria prima vittoria nella categoria Juniores.
Un numero da prestigiatore, davanti al quale il DS del Postumia 73, Cristiano Citton, si toglie il cappello: “Oggi abbiamo visto un formidabile Borso, ha fatto un numero incredibile. A lui vanno i nostri migliori complimenti, perché oggi è stato il più forte”. Una prestazione individuale che comunque non oscura l’ottima prova della squadra di Altivole nella corsa di casa: “Sono contentissimo per il risultato” – afferma il due volte campione del mondo su pista – “Nell’ordine d’arrivo compare solo Federico Zurlo, ma tutta la squadra ha lavorato bene per sostenerlo e tenere la gara sotto controllo”. Le corse si vincono e si perdono, spesso per merito degli altri e non per demerito proprio: “Tutta la squadra ha lavorato bene, sono contento della prova e della risposta dei miei ragazzi. In particolar modo per l’attacco generoso di Marco Rigon e per l’appoggio che che Mattia Ferraro ha dato a Federico Zurlo”. Giovani gregari oggi, chissà forse capitani del domani.
Dopo la vittoria di Orsago nella gara d’esordio della stagione, ed il terzo posto al 66° Gp di Primavera di domenica scorsa, per il Postumia 73 Dino Liviero arriva l’ennesimo piazzamento di prestigio, segno di continuità visto anche oggi tra le strade amiche di Altivole: “Quando è esplosa la corsa noi eravamo davanti. E’ vero non abbiamo vinto, ma siamo arrivati secondi dopo essere stati protagonisti per tutta la gara. Resta una giornata positiva”. Come resterà nella memoria degli spettatori lo spettacolo visto oggisulle strade della Marca Trevigiana, da sempre terra di grande ciclismo: “Oggettivamente nell’organizzazione non c’è stata alcuna sbavatura. Tutto è stato tenuto sotto controllo. Il percorso selettivo e l’arrivo di un gruppo ristretto ha poi garantito uno spettacolo diverso e più esaltante rispetto alle edizioni precedenti”.
Uno Spettacolo dal quale il Postumia 73 Dino Liviero si congeda con l’onore delle armi e con l’applauso di tutto il pubblico di casa. Giusto tributo alla prestazione di una squadra che anche se non colto la vittoria, ha corso sempre tra i protagonisti, dando battaglia lungo i 99,6 km della 9a edizione Medaglia d’Oro Ristorante alla Colombera. Battaglia poi persa sul traguardo con l’onore delle Armi, ma con la consapevolezza che la guerra non è ancora finita per la banda di Citton. Anzi, è appena iniziata.
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