SERIE A2 FEMMINILE: MESTRINA CASINÒ DI VENEZIA PN – PALLANUOTO TOLENTINO 12 – 8
PALLANUOTO 2011-2012 serie “A2” femminile
5^ Giornata del Girone di Ritorno
Partita del 29 aprile 2012 a Mestre – Piscina del Centro
MESTRINA CASINÒ DI VENEZIA PN – PALLANUOTO TOLENTINO 12 – 8 (4 – 1, 2 – 2, 4 – 5, 2 – 0)
MESTRINA CASINÒ DI VENEZIA PN: Milani Serena, Bonamici, Peroni G., Zizzo 3 (2 rigori), Schiavon 2, Gottardo, Nencha, Milani Silvia, Valotto (Cap.) 3, Allegretto, Bonelli, Tofanin 4, Pollis. Allenatore: Giovanni Zaccaria.
PALLANUOTO TOLENTINO: Foglia, Ronconi, Lenzi, Pinton (Cap.) 3 (1 rigore), Mircoli 2, Menchi, Cartuccia, Calabrese, Lelli 1, Berarducci, Casadidio 2, Gatto, Chiappa. Allenatore: Nebojsa Milic.
Arbitro: Alessandro Roberti.
Superiorità numeriche: Mestrina Casinò di Venezia PN 4/9, Pallanuoto Tolentino 1/6. Tre rigori per la Mestrina Casinò di Venezia, tutti battuti da Zizzo: due realizzati nel secondo e nel terzo tempo, uno parato da Foglia nel quarto. Un rigore per il Tolentino nel terzo tempo, realizzato da Pinton. Mircoli (Tolentino) espulsa nel terzo tempo per raggiunto limite di falli gravi. Nel quarto tempo espulso per proteste il tecnico del Tolentino Nebojsa Milic.
“Stavolta non abbiamo avuto paura di perdere” anticipa la domanda Giovanni Zaccaria che prosegue sorridente e soddisfatto: “cominciamo a raccogliere i frutti dell’intenso lavoro profuso per costruire questa squadra e per farla maturare. È una squadra che non è stato semplice assemblare e che non è facile gestire. Le atlete vivono in città diverse, dobbiamo fare i salti mortali per organizzare le sedute di allenamento con tutte le giocatrici e per trovare occasioni di confronto agonistico durante la settimana. Ma è una squadra di carattere che si sta forgiando in mezzo alle difficoltà e che non si è abbattuta nei lunghi mesi privi di risultati. Mi auguro che in questi tempi di crisi diffusa e persistente ci siano le condizioni per continuare a farla crescere perché potremmo davvero toglierci qualche bella soddisfazione”.
Dopo il gol del vantaggio ospite, realizzato da Alice Lelli, la Mestrina Casinò di Venezia ripete e migliora il primo tempo di domenica scorsa: 100% di superiorità numeriche realizzate, le stesse tre atlete in gol (Valotto, Schiavon e Tofanin, quest’ultima capace di segnare anche in parità), difesa efficace sulle due superiorità numeriche concesse alle avversarie. Il tabellone segna un perentorio 4 a 1 durante il primo intervallo.
Nelle due frazioni centrali la Mestrina di tanto in tanto ricorda il gustoso pezzo di Lino Toffolo su Il Gazzettino di oggi: “I veneti sono cresciuti con la vocazione di arrivare secondi: se primi, frenano perché si sentono inadeguati!”.
Le marchigiane sono veloci e aggressive, vengono saggiamente ruotate dal tecnico Nebojsa Milic e approfittano della paura di vincere delle biancocelesti portandosi sul 3 a 4 grazie alla doppietta di Stefania Pinton, una padovana trapiantata nelle Marche. Poi nel finale della frazione prima Tofanin con un bel tiro dalla distanza e quindi Zizzo, grazie a un rigore procurato da una giocata sulla centro boa biancoceleste, le ricacciano a distanza di sicurezza: 6 a 3 al cambio di campo.
Altro rigore all’inizio della terza frazione, caparbiamente cercato da una Tofanin molto ispirata che nuota velocissima verso la porta avversaria e viene fermata un attimo prima del tiro, e nuova realizzazione di Federica Zizzo: 7 a 3 e tre punti che potrebbero essere messi in cassaforte.
Ma non dalla Mestrina che ama complicarsi la vita, a volte proprie con le atlete più esperte e più dotate tecnicamente. Zizzo regala ingenuamente un rigore. Pinton ringrazia segna il 4 a 7. Mircoli, da posizione centrale, sfugge alla difesa della Mestrina e realizza il 5 a 7. Schiavon è troppo precipitosa nella successiva situazione di superiorità numerica e l’opportunità di allungare sfuma. Nell’azione seguente la Mestrina difende bene e costringe il Tolentino a tirare mentre sta suonando la sirena dei trenta secondi ma la palla rimbalza sulla traversa e viene trascurata dalle biancocelesti. Va a recuperarla ancora Deborah Mircoli che vede Serena Milani fuori dai pali e la beffa con una palombella da lontano: 6 a 7 e partita riaperta.
Ma poi sono le stesse atlete che a volte gli complicano la vita a togliere Zaccaria dai pasticci. Gran recupero di Claudia Valotto e lancio per Federica Zizzo che si era involata verso la porta avversaria. Traversa della palermitana che si avventa ancora sulla palla e la scaraventa in rete. Ancora la capitana Valotto, con la Mestrina in superiorità numerica dopo il terzo fallo di Mircoli, trova la traiettoria giusta per il 9 a 6. A 1’42” dall’ultimo intervallo superiorità numerica e time out per la Mestrina Casinò di Venezia che prova di nuovo a chiudere la partita. Dopo alcuni pregevoli palleggi il tiro di Tofanin non ha fortuna. Nell’ultimo minuto una doppietta di Cristina Casadidio, agevolata da qualche disattenzione difensiva della padrone di casa e intervallata dalla quarta realizzazione di Elena Tofanin, fissa il risultato sul 10 a 8 prima dell’ultimo intervallo.
Nella quarta frazione, la Mestrina si procura ma non sfrutta due superiorità numeriche prima che Claudia Valotto inventi una palombella dalla distanza per l’11 a 8. A 5’52” l’arbitro Alessandro Roberti fischia un fallo da rigore a Lelli che fa infuriare il tecnico del Tolentino Milic. Le proteste costringono il direttore di gara a estrarre il cartellino rosso ma sembrano dare la carica alle atlete marchigiane.
Irene Foglia con l’aiuto del palo neutralizza il tiro di Zizzo e innesca una fase di pressing della squadra ospite che la Mestrina sembra far fatica a contenere. I secondi comunque passano senza nuove reti e avvicinano la squadra di casa alla conquista dei tre punti.
A 0’42” dalla conclusione della gara Valeria Lenzi viene mandata nel pozzetto e Zaccaria chiama il secondo time out.
Le biancocelesti fanno girare palla rinunciando a tirare nei venti secondi di superiorità numerica e aspettando volutamente lo scadere dei 30 secondi di possesso. Mentre sta suonando la sirena Martina Schiavon trova di potenza il 12 a 8 che, a dodici secondi dal termine, chiude l’incontro e permette alla Mestrina Casinò di Venezia di raggiungere in classifica proprio il Tolentino lasciando la posizione di coda alla Florentia.
Particolarmente felice la team manager (e anche oggi giocatrice) Giorgia Allegretto per il risultato e per le persone in tribuna alle quali ha potuto dedicare la vittoria: “non solo la mia piccola Angelica, nata a novembre, che oggi era in tribuna tra le braccia di mio marito Andrea, ma anche la nostra ex compagna Valentina Barbazza, che era venuta a vederci pure nella partita di andata contro il Tolentino assieme al fidanzato Alberto Baiardo, capitano della squadra maschile fino alla scorsa stagione. Sono molto felice che oggi abbiamo potuto dedicare a lei e ad Alberto una convincente vittoria.”
Domenica prossima la Mestrina farà visita alla capolista Bogliasco contro la quale nel girone di andata aveva giocato una grandissima partita mancando l’impresa per un soffio.
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