SERIE A2 FEMMINILE: MESTRINA CASINÒ DI VENEZIA PN – PALLANUOTO TRIESTE 6 – 11

//SERIE A2 FEMMINILE: MESTRINA CASINÒ DI VENEZIA PN – PALLANUOTO TRIESTE 6 – 11

SERIE A2 FEMMINILE: MESTRINA CASINÒ DI VENEZIA PN – PALLANUOTO TRIESTE 6 – 11

SERIE A2 FEMMINILE: MESTRINA CASINÒ DI VENEZIA PN – PALLANUOTO TRIESTE 6 – 11
PALLANUOTO 2011-2012 serie “A2” femminile
7^ Giornata del Girone di Ritorno
Partita del 13 maggio 2012 a Mestre – Piscina del Centro
MESTRINA CASINÒ DI VENEZIA PN – PALLANUOTO TRIESTE 6 – 11
(0 – 2, 1 – 3, 3 – 3, 2 – 3)
MESTRINA CASINÒ DI VENEZIA PN: Milani Serena, Peroni G., Zizzo 2 (1 rigore), Schiavon, Gottardo 1, Nencha, Milani Silvia, Valotto (Cap.) 3 (1 rigore), Gastaldi, Bonelli, Tofanin, Pollis. Allenatore: Giovanni Zaccaria.
PALLANUOTO TRIESTE: Bisconti, Vidonis, R. Colautti R., Scialla 1, Calamita 1, Di Giovanni 2, Elmo 2, Rattelli, Nuccio 3, Castellaro, Colautti I. (Cap.), Leone 2, Cuperlo. Allenatore: Miroslav Krstovic
Arbitro: Andrea Piccoli.
Superiorità numeriche: Mestrina Casinò di Venezia PN 1/10, Pallanuoto Trieste 5/10. Tre rigori per la Mestrina Casinò di Venezia: nel secondo tempo batte Zizzo e Bisconti para, nel terzo Zizzo realizza, nel quarto realizza Valotto. Peroni e Schiavon (Mestrina) espulse nel terzo tempo per tre falli gravi.
“Non voglio vedere musi lunghi e non voglio sentire parlare di retrocessione. Mancano due partite. Voglio due vittorie. E poi guarderemo la classifica.” sono le parole del direttore sportivo Carlo Pagan al termine della gara mentre tutto lo staff era impegnato a “smontare” il campo per agevolare lo svolgimento della gara di nuoto giovanile programmata a ridosso della partita e una frotta di giovanissimi nuotatori si ammassava per vivere il proprio momento di gloria.
L’istantanea che dà speranza e fiducia alla Mestrina Casinò di Venezia PN è Federica Zizzo che a due minuti dalla fine e con il risultato compromesso infila di potenza il sesto gol: senza calottina, quasi senza cuffia, con il viso paonazzo per la fatica di guizzare in difesa da un’avversaria all’altra, di nuotare velocissima nelle ripartenze e di inventare continuamente soluzioni di gioco. Senza abbattersi per il rigore paratole da Bisconti, senza mai arrendersi malgrado lo scarto di gol a favore delle giuliane, senza farsi condizionare dalle assenze di Allegretto e Bonamici infortunate e dalle espulsioni di Peroni e Schiavon nel terzo tempo. È l’immagine della Mestrina Casinò di Venezia che può farcela e che ci proverà fino all’ultimo.
Tre superiorità numeriche non sfruttate dalla Mestrina nel primo tempo mentre il Trieste capitalizza con Calamita l’unica superiorità procuratasi e raddoppia con Di Giovanni nell’ultimo minuto. Le ospiti sfruttano il 100% delle superiorità numeriche fino a metà della seconda frazione quando finalmente la Mestrina trova la prima rete con la capitana Valotto pescata sola davanti alla porta (alla quinta superiorità numerica conquistata e dopo aver subito quattro gol). Passa un minuto e mezzo e Martina Schiavon si procura il primo rigore della partita. Zizzo batte bene ma Bisconti è bravissima a respingere: altro segno premonitore di una giornata infausta per i colori biancocelesti. Elmo, che aveva aperto le marcature nella seconda frazione, iscrive a referto il secondo gol prima del cambio di campo: 1 a 5 e match sempre più in salita per la Mestrina.
L’inizio del terzo tempo registra il tentativo delle padrone di casa di riportarsi in partita: secondo rigore procurato da Schiavon e gol di Zizzo. Ancora Zizzo parte velocissima, recupera il lancio proveniente dalle retrovie e serve la giovanissima Martina Gottardo che infila il 3 a 5 a 5’30” dall’ultimo intervallo.
La prima tegola sulla testa di Zaccaria arriva a 4’47” quando Giorgia Peroni commette il terzo fallo grave e conclude prima del tempo la sua partita.
A 2’40” dall’intervallo il momento che probabilmente decide la partita: Roberta Colautti viene mandata nel pozzetto e Zaccaria spende il primo time out. Dopo un palleggio troppo prolungato, il tiro capita a una delle atlete più giovani che non trova il gol. Le giuliane ripartono velocissime e trovano il 6 a 3 con l’ex mestrina Daniela Leone.
Una palombella di Claudia Valotto prova a tenere a galla la Mestrina che però resta senza Martina Schiavon (terzo fallo grave) a 1’25” dall’ultimo intervallo e subisce altri due gol negli istanti finali della frazione.
Sul 4 a 8, all’inizio dell’ultima frazione, la Mestrina butta via l’ultima occasione di riaprire i giochi nel primo minuto: fallo grave di Leone e secondo time out speso da Zaccaria, ma invece del gol della Mestrina arriva l’allungo del Trieste con Nuccio.
Leone dal centro e ancora Nuccio da lontano arrotondano il risultato mentre la Mestrina Casinò di Venezia trova le reti dell’orgoglio e della speranza con Valotto, su rigore, e con Zizzo (qualcuno dagli spalti l’ha definita la migliore pallanuotista in vasca) grazie all’azione descritta in apertura.
Dopo la pausa del campionato di domenica 20 maggio, la prossima sfida è in programma a Firenze per il 27 maggio: tra le due squadre in coda al gruppo la classica partita da mors tua vita mea.
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2018-11-11T12:54:07+00:00