PALLANUOTO 2011- 2012 serie “B” maschile
9^ Giornata del Girone di Ritorno
Partita del 2 giugno 2012 a Vicenza – Palazzetto del Nuoto
MESTRINA NUOTO – CAGLIARITANA NUOTO 11 – 7 (4-3, 2-0, 3-1, 2-3)
MESTRINA NUOTO: Gaspari, Bacelle M. 3, Scafuri 1, Bacelle D., Capo 1, Barina (Cap.) 1, Chiriatti 1, Maglio 1, Trevisan 1, Vecchiato, Chiozzini 1, Moro, Tredese 1. Allenatore Massimo De Crescenzo.
CAGLIARITANA NUOTO: Valeri, Coluccia 1, Cannas, Dore, Diana, Terrosu (Cap.), Foscoliano, Bruno 3 (1 rigore), Stemate 1, Corgiolu, Ventura 1, Loddo 1, Foschi. Allenatore: Giorgio Pintor.
Arbitro: Colombo.
Superiorità numeriche: Mestrina Nuoto 2/11, Cagliaritana Nuoto 3/11. Nel quarto tempo due rigori per la Cagliaritana, uno battuto da Cannas e parato da Gaspari e uno segnato da Bruno. Nel quarto tempo espulsi per raggiunto limite di falli gravi Marco Bacelle (Mestrina) e Foscoliano (Cagliaritana).
“Una vittoria schiacciante” non sta nella pelle il direttore sportivo Carlo Pagan “la Mestrina si è dimostrata una squadra più compatta, più veloce, più allenata. Una squadra più giovane e più affamata di vittorie, guidata da un Maestro della pallanuoto come Massimo De Crescenzo. Non riesco a contenere la felicità per questa affermazione. È il momento più alto nella storia della pallanuoto maschile veneziana. Sabato prossimo andremo in Liguria a sfidare il Lavagna che ha stravinto il girone 1 della serie B. E noi, malgrado le difficoltà economiche e l’assenza della piscina da 33 metri nella nostra città, potremo giocarci la promozione in serie A. Non riesco a crederci”.
Pacatezza nell’analisi tecnica e quasi un filo di commozione per i risvolti umani di questa vittoria nelle parole di Massimo De Crescenzo: “avevo visto la squadra in palla da un po’ di tempo. Abbiamo creduto in questo risultato, per certi aspetti difficile da pronosticare, e l’abbiamo ottenuto. Oggi la squadra è stata impeccabile in difesa e molto concentrata in tutte le situazioni di gioco. Mi piace sottolineare che si tratta soprattutto della vittoria di un gruppo di persone che sta bene assieme. Durante i nostri allenamenti e le nostre trasferte riusciamo anche a divertirci.” E ai complimenti di tutto lo staff biancoceleste, che adora questo “Barone” partenopeo, risponde: “sono anch’io grato alla Mestrina che mi ha riconciliato con la pallanuoto. Ho trovato persone di spessore che stanno lottando davvero contro i mulini a vento per continuare a proporre questo bellissimo sport ai giovani del territorio veneziano.”
In vasca sono stati tutti protagonisti: nove atleti in gol, compreso l’under 17 Pierluigi Chiriatti, e un rigore parato dal portiere Gaspari. Davvero la vittoria di un gruppo straordinario di ragazzi.
Apre le danze Marco Bacelle mentre Corgiolu sta rientrando dal pozzetto dopo un minuto e mezzo dal fischio d’inizio dell’arbitro Colombo. Raddoppia Alessandro Capo con un “alzo e tiro” da 5 metri dopo aver subito un fallo in attacco. Dopo il pareggio dei sardi con Loddo e Bruno la Mestrina si riporta in vantaggio grazie a una micidiale controfuga di Antonio Scafuri. Negli ultimi trenta secondi del parziale vanno in gol i due n. 9: prima Trevisan, di precisione e in superiorità numerica, che porta la Mestrina sul 4 a 2 e poi Stemate che cerca di tenere in partita la squadra ospite.
Nelle due frazioni centrali la Mestrina sale in cattedra. Chiozzini, che ipnotizza il portiere avversario, e Marco Bacelle firmano il 2 a 0 con cui i biancocelesti si aggiudicano il secondo parziale.
Una palombella del capitano Barina apre la terza frazione e porta la Mestrina sul 7 a 3.
Coluccia in superiorità numerica prova a riaprire la partita ma la Mestrina risponde prima con Marco Bacelle (un gol per tempo nei primi tre parziali) e poi con il giovanissimo “Pier” Chiriatti: 9 a 4 durante l’ultimo intervallo e dita incrociate per i sostenitori biancocelesti.
Il quarto tempo inizia con un rigore parato dal portiere della Mestrina Gaspari e il 10 a 4 segnato da Nicolò Maglio: il destino oggi è dalla parte della Mestrina Nuoto.
Sull’espulsione di Marco Bacelle time out della Cagliaritana e gol in superiorità numerica di Loddo.
Il tempo trascorre con superiorità numeriche non sfruttate da entrambe le parti fino al secondo rigore concesso ai sardi per un fallo di Trevisan: stavolta batte e segna Bruno ma ormai manca un minuto e mezzo alla fine.
Il gol della sicurezza è opera del centro boa veneziano Tredese a poco più di un minuto dalla sirena mentre l’ultimo gol dell’incontro, ancora di Bruno, serve solo per le statistiche.
Manca una manciata di secondi alla fine e la Mestrina è già con la testa a Lavagna dove, sabato prossimo, affronterà la vincitrice del primo girone della serie B. Partita di ritorno il sabato successivo a Vicenza ed eventuale bella sabato 23 in Liguria. In palio la promozione in serie A.
Per ulteriori aggiornamenti od approfondimenti: www.mestrinanuoto.org.
ASD Mestrina Nuoto
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