SERIE B MASCHILE: MESTRINA NUOTO – R.N. LAVAGNA 5 – 7

//SERIE B MASCHILE: MESTRINA NUOTO – R.N. LAVAGNA 5 – 7

SERIE B MASCHILE: MESTRINA NUOTO – R.N. LAVAGNA 5 – 7

PALLANUOTO 2011- 2012 serie “B” maschile
Partita di ritorno dei play off per la promozione in A2
16 giugno 2012, Vicenza, Palazzetto del Nuoto

MESTRINA NUOTO – R.N. LAVAGNA 5 – 7 (2-3, 1-2, 1-1, 1-1)
MESTRINA NUOTO: Gaspari, Bacelle M., Scafuri, Bacelle D. 1, Capo 2, Barina (Cap.), Chiriatti, Maglio, Trevisan, Vecchiato, Chiozzini 1, Moro 1, Tredese. Allenatore Massimo De Crescenzo.
LAVAGNA ‘90: Ammendola, Menicocci, Iaci, Governari (Cap.), Giusti, Cimarosti, Pisoni, Zerbone, Felugo 1, Martini 2, Bianchetti 3, Parisi 1, Cichero. Allenatore Luca Antonucci.
Arbitri: Ceccarelli e Romolini.
Superiorità numeriche: Mestrina Nuoto 0/5, R.N. Lavagna 3/9, Marco Bacelle (Mestrina Nuoto) espulso per proteste nel terzo tempo.
“Onore al Lavagna che probabilmente ci è tecnicamente superiore” inizia De Crescenzo con il consueto fair play, “e peccato per non essere arrivati a questa doppia sfida al meglio delle nostre potenzialità. Durante la settimana che aveva preceduto l’incontro di andata Marco Bacelle e Alberto Trevisan non avevano potuto allenarsi molto. Il braccio di Trevisan ne ha menomato la prestazione anche durante l’incontro. Contro una squadra di caratura superiore come quella ligure la Mestrina non può certo permettersi il lusso di fare a meno di due atleti come questi nella loro forma migliore. Prevale comunque la soddisfazione per essere arrivati fino a qua nel nostro primo anno in serie B e per essere riusciti ad assemblare un gruppo di persone che si toglie soddisfazioni sportive divertendosi e stando bene insieme.”
La partita resta incerta fino alla fine.
Il Lavagna va in vantaggio con Felugo in superiorità numerica, la Mestrina pareggia con il non ancora maggiorenne Filippo Moro.
Il Lavagna tenta la prima fuga con Martini e Bianchetti, ma la Mestrina resta in partita con un gol di Francesco Chiozzini a un minuto dalla prima sirena: 2 a 3 al termine del primo parziale.
Ancora Bianchetti e Martini nella seconda frazione tentano di scavare il solco: tra i due gol dei liguri si inserisce la rete di Diego Bacelle che prova a prendere per mano i più giovani e a convincerli che la Mestrina ce la può fare. 3 a 5 durante l’intervallo lungo.
Nella penultima frazione di gioco il terzo gol di Bianchetti e l’espulsione per proteste di Marco Bacelle, uno degli atleti più esperti della Mestrina Nuoto, potrebbero essere il colpo del k.o. sulle speranze biancocelesti.
E invece i ragazzi di De Crescenzo reagiscono.
Prima dell’ultimo intervallo Alessandro Capo infila il 4 a 6 che può riaprire i giochi.
Dal suo braccio sinistro, a metà dell’ultimo tempo, arriva anche il 5 a 6 che accende l’entusiasmo sugli spalti e fa battere forte i cuori biancocelesti.
La Mestrina lotta e spera.
Ma la doccia fredda è in agguato e arriva a un minuto e mezzo dalla sirena: al giovanissimo Chiriatti viene fischiato un fallo grave. Il tecnico del Lavagna Luca Antonucci è pronto a spendere il suo primo e unico time out e Parisi trova il gol che chiude il discorso e porta i liguri in A2.
I titoli di coda toccano al dirigente accompagnatore della Mestrina Vincenzo Scafuri, anima della pallanuoto maschile veneziana nelle ultime stagioni, presenza discreta ma costante negli allenamenti, nelle amichevoli e in tutte le trasferte, insostituibile cameraman della prima squadra e organizzatore delle partecipazioni delle squadre giovanili alle semifinali nazionali in caso di qualificazione: “con la partecipazione dell’under 17 maschile alle semifinali nazionali si chiuderà una stagione straordinaria” inizia con un sorriso sornione che lascia immaginare la speranza di qualificazione alle finali (ma per scaramanzia si guarda bene dal dirlo), “la prima squadra ha conquistato la serie B dopo ventisette anni di serie C al termine della scorsa stagione e quest’anno ha chiuso la regular season al secondo posto arrivando a disputare i play off per la A2. Dobbiamo ringraziare un sacco di gente per questi risultati e per il ritrovato amore di un ampio gruppo di ragazzi verso la pallanuoto. Due persone su tutte. Massimo De Crescenzo che, con le sue doti umane e tecniche, ha portato una squadra di serie C alle soglie della serie A e ha ricreato un ambiente in cui moltissimi ragazzi stanno bene insieme e si divertono a giocare a pallanuoto. Giorgio Pagan, da vent’anni presidente e cuore pulsante della Mestrina Nuoto: ha tenuto duro in periodi difficili e si è speso oltre ogni ragionevole aspettativa. Credo che il suo esempio dovrà ispirare a lungo chi lo sostituirà e spero che, magari in qualche altra forma, possa continuare a dare un apporto alla Mestrina che stiamo cercando di costruire in queste settimane, in vista dell’annuale Assemblea degli associati”.
Per ulteriori aggiornamenti od approfondimenti: www.mestrinanuoto.org.
ASD Mestrina Nuoto

2018-11-11T12:54:06+00:00

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