Le ultime stagioni sono state una corsa sulle montagne russe per la squadra femminile della Mestrina Nuoto: dalla prima storica promozione in A1 al mesto ritorno in A2 fino a sfiorare la serie B nell’ultimo campionato, evitata grazie al pareggio con l’Osio nell’ultima giornata della regular season, all’incredibile vittoria a Tolentino nella seconda partita dei play out vinta ai rigori e finalmente alla trionfale conclusione nella “bella” disputata in casa e finita per essere la migliore partita della stagione.
Ai nastri di partenza del campionato di A2 femminile 2012 – 2013 la Mestrina si presenta con quattro novità e numerose conferme, puntando a guadagnare con meno patemi la permanenza in una serie A2 che si preannuncia molto equilibrata nel girone Nord, soprattutto nella lotta per non retrocedere.
Ancora una volta in vasca Giorgia Allegretto, capitana della promozione nella massima serie, poi team manager, quindi membro del Consiglio direttivo, poi mamma e ancora nuovamente atleta, richiamata in vasca dalle “circostanze” e da un amore senza fine per la pallanuoto e i colori biancocelesti.
Con lei un’altra protagonista di quello straordinario volo in A1, spiccato al termine di una stagione per certi aspetti irripetibile e di un epico spareggio contro il Posillipo: Claudia Valotto, esperienza da vendere malgrado la giovane età e un soprannome che è tutto un programma (pit bull), affettuoso tributo alla grinta e alla carica agonistica della graziosa attaccante.
Terza stagione a Mestre per Federica Zizzo, laureatasi in settembre dopo un campionato da trascinatrice e alcune prestazioni fondamentali per la permanenza in A2 della Mestrina Nuoto.
Confermate anche alcune giovani che sono cresciute e maturate nel corso dell’ultima sofferta stagione agonistica.
Carlotta Nencha, classe 1997, buttata nella mischia nell’ultimo campionato di A2, è stata senza dubbio una delle scommesse vinte dal tecnico Giovanni Zaccaria, ancora saldamente alla guida della squadra. I gol, la personalità, la visione di gioco hanno convinto anche chi era scettico e paventava il rischio di bruciare un’atleta così promettente. Carlotta si è fatta notare anche al Torneo San Martino, giocato a Belluno nello scorso novembre: il premio di miglior giocatrice conquistato in quell’occasione fa ben sperare sul contributo che la giovanissima attaccante potrà dare alla salvezza della Mestrina.
Nel ruolo di centro boa la confermata e apprezzata Giulia Bonamici si alternerà con la nuova arrivata Irene Pisani, classe 1990, proveniente dal Tolentino nelle cui fila ha conquistato negli scorsi anni anche l’attenzione dei selezionatori federali e qualche chiamata in azzurro.
Confermata la padovana Elena Tofanin, classe 1994, decisiva in molte occasioni durante l’ultimo campionato e protagonista di una brillante e rapida crescita come atleta.
Ancora in biancoceleste le sorelle Alessandra e Giorgia Peroni, con quest’ultima alla sua terza stagione con la Mestrina, più che mai risoluta a incrementare il bottino di gol e a dare il proprio apporto alla causa biancoceleste.
Lasciano invece l’attività agonistica le sorelle Silvia e Serena Milani. Serena, chiamata a difendere per tutto lo scorso campionato i pali della Mestrina dopo la gravidanza di Francesca Tortiglione, sarà sostituita nel ruolo di estremo difensore da Gioia Krasti, classe 1997, preziosissimo “prestito” della Pallanuoto Trieste che per quest’anno ha rinunciato all’iscrizione.
Confermata infine Alessia Casson, classe 1997, giovanissima attaccante che sfrutterà l’occasione di giocare in serie A per migliorarsi e maturare ancora.
Completano la rosa Irene Cerello, classe 1998, ex promessa del vivaio biancoceleste ed ex capitana dello Stile Libero di Preganziol (un graditissimo ritorno nella Mestrina dopo quattro campionati in serie B con la compagine trevigiana), e Maria Scuderi, classe 1990, cresciuta nel prestigioso vivaio dell’Orizzonte Catania, entrambi difensori.
E, come da tradizione, potrebbe anche esserci qualche sorpresa dell’ultima ora …
ASD Mestrinanuoto
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