SERIE A2 FEMMINILE: MESTRINA NUOTO – PROMOGEST CAGLIARI 8 – 10

//SERIE A2 FEMMINILE: MESTRINA NUOTO – PROMOGEST CAGLIARI 8 – 10

SERIE A2 FEMMINILE: MESTRINA NUOTO – PROMOGEST CAGLIARI 8 – 10


PALLANUOTO 2012-2013 serie “A2” femminile
6^ Giornata del Girone di Andata
Partita del 3 marzo 2013 a Mestre – Piscina del Centro
MESTRINA NUOTO – PROMOGEST CAGLIARI 8 – 10
(3 – 2, 1 – 3, 2 – 4, 2 – 1)
MESTRINA NUOTO: Krasti, Bonamici, Peroni G. 1, Zizzo 1 (rig.), Allegretto, Scuderi M., Nencha 2 (1 rig.), Cerello, Valotto (Cap.), Casson, Pisani 4, Tofanin, Peroni A.. Allenatore Giovanni Zaccaria.
PROGEST CAGLIARI: Scuderi R. (Cap.), Contu 2, Atzori 1, Simonetti, Campus 2, Melis, Maugeri 2 (2 rig.), Porcu, De Benigno 2, Cambarau, Reviglio, Perra 1, Festa. Allenatore Maurizio Perra.
Arbitro: Alessandro Roberti.
Superiorità numeriche: Mestrina Nuoto 0/4, Promogest Cagliari 2/3. Un rigore per tempo per la Mestrina: nel primo sbaglia Valotto, nel secondo batte Nencha e Roberta Scuderi para, nel terzo e nel quarto realizzano Zizzo e Nencha. Due rigori per il Cagliari, entrambi realizzati da Maugeri (nel primo e nel terzo tempo). Nel terzo tempo espulse per raggiunto limite di falli Maugeri (Cagliari) ed ex art. 21.10 Zizzo (Mestrina).
Un passo avanti e due indietro (forse tre …) per la Mestrina Nuoto che infila la seconda sconfitta consecutiva, sperpera un avvio di gara sontuoso e non riesce a muovere la classifica prima di due trasferte proibitive in Toscana.
Una domenica nera per Giovanni Zaccaria che, con le proprie ragazze in vantaggio per 3 a 0 dopo 3 minuti e mezzo (Pisani, Nencha e Giorgia Peroni le realizzatrici), non immaginava di perdere la partita, rischiare di giocare la prossima gara senza Federica Zizzo e rimediare un’altra randellata nella successiva partita dell’under 17 femminile contro il Plebiscito di Padova: alti e bassi dello sport.
Il presagio dell’incubo a 2’46” dal primo intervallo: Claudia Valotto fallisce il primo rigore e spreca l’opportunità del 4 a 0.
Cagliari ne approfitta e riapre la partita: Campus (con Giorgia Peroni nel pozzetto) segna il primo gol ospite, Maugeri a 19 secondi dalla prima sirena infila il rigore provocato da Zizzo.
Inizia il secondo tempo e continua ad andare quasi tutto storto: De Benigno e Atzori ribaltano la situazione (3 a 4), Pisani (indubbiamente la migliore della Mestrina) pareggia ma poi prende una botta ed è costretta a restare fuori vasca per il resto della frazione. Cagliari ancora in vantaggio con Campus e Mestrina ancora flaccida dal dischetto: il secondo rigore assegnatole viene tirato da Nencha e parato da Roberta Scuderi.
Alla prima azione del terzo tempo le sarde segnano da lontano con De Benigno.
Risponde Irene Pisani che sguscia con agilità da posizione di centro boa: 5 a 6.
La Mestrina sperpera rigori, superiorità numeriche e time out, la Promogest Cagliari no.
L’espulsione temporanea e il fallo da rigore di Cerello si traducono in due perentorie realizzazioni cagliaritane: Carla Contu e Daniela Maugeri ringraziano e le sarde volano (5 a 8).
Al terzo rigore, assegnato per fallo di Contu, finalmente arriva il gol biancoceleste, firmato da Federica Zizzo, ma prima dell’ultimo intervallo arrivano altre due tegole sulla testa di Zaccaria: Contu si fa perdonare il fallo da rigore e infila il 9 a 6 dalla destra dello schieramento di attacco, Zizzo perde la testa, colpisce un’avversaria e si fa buttare fuori.
Buona notte …
L’inizio dell’ultima frazione è una fotocopia dell’avvio della terza: Cagliari si aggiudica la contesa e segna alla prima azione di attacco (con Claudia Perra).
Sul 6 a 10 la Mestrina trova gli ultimi sussulti per un disperato tentativo di rimonta.
Il 7 a 10 è firmato da Irene Pisani, protagonista di una partita encomiabile ma troppo sola nel tentare di tenere a galla la squadra biancoceleste.
Mancano tre minuti e mezzo e il pubblico ci crede ancora.
Espulsione temporanea di Perra e time out chiamato da Zaccaria: la palla gira, gira, gira ma non entra.
A poco più di un minuto passaggio intelligente di Allegretto sulla centro boa che si procura il quarto rigore: la responsabilità del tiro è affidata alla giovanissima Carlotta Nencha che non trema e non fallisce (8 a 10).
L’ultima speranza di riacciuffare il pareggio si spegne quando il braccio di Irene Pisani, ancora una volta liberatasi con un movimento esemplare e presentatasi da sola di fronte a Roberta Scuderi, viene fermato dalle avversarie: la palla è in mano, non c’è il quinto rigore e la partita finisce lì.
Nei secondi finali Cagliari tiene palla e se va con i tre punti.
ASD Mestrina Nuoto

2018-11-11T12:53:30+00:00

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