PALLANUOTO 2012 – 2013 serie “B” maschile
9^ Giornata del Girone di Andata
Partita del 6 aprile 2013 a Padova – Piscina del Plebiscito
MESTRINA NUOTO – CUS BOLOGNA 9 – 6 (1-1, 1-0, 4-3, 3-2)
MESTRINA NUOTO: Gola, Bacelle M. 3, Scafuri, Bacelle D. 1, Capo 1, Barina (Cap.) 2, Zatti, Tafuro 1, Chiriatti, Barbiero, Chiozzini, Trevisan 1, Moro. Allenatore Massimo De Crescenzo.
CUS BOLOGNA: Federici, Stefanelli 1, Bravetti, Gualandi 1, Maestri, Vultaggio, Soverini 1, Piccinelli, Tomassetti, Rizzi, Cussotto 2, Bonora, Dal Pozzo 1. Allenatore Furio Veronesi.
Arbitro: Alessandro Roberti.
Superiorità numeriche: Mestrina Nuoto 4/11, Cus Bologna 3/7. Un rigore per la Mestrina, non realizzato, nel secondo tempo. Uscito per limite di falli Tomassetti (Cus Bologna) nel quarto tempo.
Non è proprio la migliore Mestrina della stagione.
Polveri bagnate in attacco e tanta fatica per avere la meglio su un CUS Bologna che a una manciata di secondi dall’ultimo intervallo era sotto di un solo gol (4 a 5) e continuava a far sentire il fiato sul collo ai biancocelesti.
La prima metà di gara è caratterizzata da difese ermetiche e attacchi poco prolifici: 1 a 1 il risultato al termine del primo parziale. Il vantaggio della Mestrina Nuoto porta la firma, ovviamente apposta con la mano sinistra, di Alessandro Capo ma Carlo Cussotto riporta in equilibrio il match prima dell’intervallo
I veneziani mantengono inviolata la porta di Michele Gola durante la seconda frazione di gioco e si portano in vantaggio grazie alla rete di Diego Bacelle ma il parziale non è di quelli che rendono felice Massimo De Crescenzo: tre superiorità numeriche e un rigore non sfruttati.
La partita stenta a decollare e il risultato al cambio di campo sembra di una partita di calcio più che di un incontro di pallanuoto: 2 a 1.
Nel terzo tempo cominciano finalmente a fioccare i gol.
Dopo il pareggio di Soverini la Mestrina tenta il primo allungo grazie all’uno due dei due Andrea (Tafuro e Barina). Ma il Bologna non molla: il 3 a 4 porta la firma di Cussotto, il 4 a 5 (dopo il secondo gol del capitano Barina) quella di Riccardo Stefanelli.
Emiliani incollati, Mestrina non al meglio, risultato in bilico.
Il nuovo doppio vantaggio biancoceleste viene iscritto a referto quando mancano undici secondi dall’ultimo intervallo: Marco Bacelle capitalizza una superiorità numerica e cerca di togliere il broncio dal viso di De Crescenzo.
Ancora Marco Bacelle apre le marcature dell’ultima frazione di gioco: 7 a 4 e risultato che finalmente comincia a prendere la traiettoria auspicata dai padroni di casa.
L’ultimo sussulto bolognese è il gol di Gualandi per il 5 a 7.
Poi la Mestrina si sblocca: Antonio Trevisan e Marco Bacelle portano il risultato sul 9 a 5 e mettono i tre punti in cassaforte.
L’ultimo gol dell’incontro è di Simone Dal Pozzo ma non può cambiarne l’esito.
La Mestrina Nuoto resta al terzo posto e può continuare a sognare.
Sabato prossimo, ancora in casa, affronterà nella prima giornata del girone di ritorno il CSS Verona, reduce dalla batosta rimediata contro la capolista Sport Management.
“Concludere al terzo posto il girone di andata del campionato di serie B ci riempie di orgoglio” ha detto dopo la gara il direttore sportivo Carlo Pagan, “abbiamo perso solo due incontri, contro la prima in classifica che sta facendo un campionato a sé e contro la seconda che però ha potuto battere addirittura sette rigori nello scontro diretto con la Mestrina. Ma non possiamo cullarci sugli allori. Anche in questa partita con il CUS Bologna la Mestrina non è stata del tutto convincente nella prestazione complessiva. Troppi errori in attacco, troppe opportunità sciupate e troppe leggerezze. Alcune azioni anche stavolta sono state chiuse in modo frettoloso ed inefficace. Le forzature creano tensione e nervosismo in acqua che si ripercuote in un gioco che non è ancora fluido come lo era invece l’anno scorso. Ho piena fiducia nel tecnico Massimo De Crescenzo che anche in quest’ultima partita del girone di andata non ha fatto mancare le sue strigliate alla squadra. Continuiamo a rincorrere il sogno della nostra seconda qualificazione ai play off e chiediamo il sostegno dei nostri tifosi e tutti gli appassionati della città. Capisco che è scomodo seguire le partite in casa, che si giocano a Padova per via della storica assenza di una piscina da 33 metri nel Comune di Venezia. Tuttavia mi auguro un pubblico numeroso e appassionato, soprattutto negli scontri diretti con Bergamo e con Ancona, con le quali ci giocheremo il secondo posto.”
ASD Mestrina Nuoto
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