PALLANUOTO 2012-2013 serie “A2” femminile
5^ Giornata del Girone di Ritorno
Partita del 5 maggio 2013 a Mestre – Piscina del Centro
MESTRINA NUOTO – N.C. MILANO 11 – 9 (4 – 2, 1 – 3, 2 – 3, 4 – 1)
MESTRINA NUOTO: Krasti, Bonamici, Peroni G. 1, Zizzo 1, Allegretto 1, Scuderi, Nencha 1, Cerello, Valotto (Cap.) 4, Casson, Pisani 3, Tofanin, Peroni A.. Allenatore Giovanni Zaccaria.
NUOTO CLUB MILANO: Passarelli, Chiarini (Cap.) 2, Boido 1, Scialla, Tramonti, Incarnato 1, Elmo 1, Milani, Cordaro 2, Maiorana 1, Giusti, Campese 1, Andreotti. Allenatore Fabrizio Di Blasio.
Arbitro: Alessandro Roberti.
Superiorità numeriche: Mestrina Nuoto 4/13, N.C. Milano 5/9. Un rigore per il Nuoto Club Milano nel secondo tempo, battuto da Scialla e parato da Krasti, uno per la Mestrina Nuoto nel quarto tempo battuto da Nencha e parato da Passarelli. Espulse per raggiunto limite di falli nel terzo tempo per la Mestrina Nuoto Cerello e, per il Nuoto Club Milano, Boido e Scialla, nel quarto tempo Elmo e Campese (entrambe del Nuoto Club Milano).
La Mestrina Nuoto soffre e fa soffrire ma riesce, dopo il passo falso di Lerici, a tornare alla vittoria e a mettere fieno in cascina prima di tre turni proibitivi e di un finale di campionato che si preannuncia incandescente nella lotta per non retrocedere.
Grande inizio del duo Pisani – Valotto (oggi sette gol in due) con un bel recupero della capitana che passa alla centro boa e ne propizia il primo gol. Seguono due superiorità numeriche gettate alle ortiche dalla Mestrina, che propiziano invece il pareggio lombardo, ottenuto dalla capitana Federica Chiarini con una beffarda palombella.
Risponde l’altra capitana, Claudia Valotto, che prima si smarca e non fallisce a tu per tu con l’estremo difensore di Milano e poi infila da lontano il gol del 3 a 1.
Un’altra Federica tra le fila di Milano (Cordaro) realizza da fuori il 2 a 3 che riporta sotto la squadra lombarda, decisamente più efficace in superiorità numerica. Prima della conclusione del parziale però anche Irene Pisani mette dentro da lontano il secondo gol e dimostra la varietà di soluzioni che ha nelle proprie potenzialità.
La seconda frazione inizia con una traversa colpita da Zizzo e la conquista di un rigore da parte delle lombarde sul capovolgimento di fronte: Gioia Krasti ipnotizza Erika Scialla e le nega il gol.
Irene Pisani conquista superiorità numeriche a secchiate che la Mestrina non riesce a capitalizzare.
Ne servono due per segnare il 5 a 2, opera di Carlotta Nencha con un bel tiro dal fronte sinistro dell’attacco.
Zaccaria a questo punto concede un po’ di riposo a Zizzo e Pisani e Milano ne approfitta per riaprire i giochi.
Tre superiorità numeriche conquistate dalla squadra ospite, la terza per una maldestra ingenuità (palla toccata da un’atleta mestrina dopo il fischio dell’arbitro per un fallo biancoceleste), diventano tre gol, anche grazie a un time out speso dal tecnico milanese Fabrizio Di Blasio e a una difesa non impeccabile in occasione del 4 a 5. Incarnato, Maiorana e Campesi le artefici del pareggio.
5 a 5 al cambio di campo e tutto da rifare per le ragazze di Zaccaria.
Mossa astuta del tecnico di casa all’inizio della terza frazione: il time out per sfruttare al meglio la superiorità numerica conquistata a 2 secondi dalla fine della precedente frazione permette a Federica Zizzo, servita millimetricamente da Allegretto, di tirare da posizione favorevole e indovinare la traiettoria del nuovo vantaggio (6 a 5).
Altre due superiorità numeriche cinicamente ed efficacemente sfruttate dalla squadra ospite (con Elmo e Boido) ne consentono il nuovo sorpasso. Al pareggio, ottenuto da Irene Pisani che si smarca con apprezzabile agilità e si fa trovare sola davanti alla porta, risponde Milano che si riporta avanti con Cordaro.
Nel finale di tempo la Mestrina sperpera l’inverosimile: prima non sfrutta una doppia superiorità numerica e poi chiude, ancora in superiorità, senza arrivare nemmeno al tiro in porta.
L’ultima frazione inizia con le ospiti avanti per 8 a 7 e registra in avvio l’ennesima superiorità numerica buttata al vento dalla squadra di casa.
Poi una paratona di Gioia Krasti dà l’avvio alla svolta.
Il pareggio è firmato dalla capitana Valotto.
La strada della vittoria è indicata dal duo Giorgia & Giorgia: prima l’esperta Giorgia Allegretto riporta in vantaggio la Mestrina con un preciso tiro da fuori in superiorità numerica e poi la giovane Giorgia Peroni consolida con un tiro da lontano quando mancano tre minuti e mezzo.
C’è tempo per altre emozioni, con controfalli e capovolgimenti di fronte da mozzare il fiato.
A poco più di due minuti dalla sirena Claudia Valotto in controfuga infila l’11 a 9 e mette in cassaforte i tre punti.
Il finale è comunque molto caldo. Zizzo prima prende il palo e poi conquista un rigore, battuto da Nencha e parato da Passarelli. Krasti, sul fronte opposto, si oppone alla grande agli ultimi tentativi delle milanesi e cede solo a 25 secondi dalla fine alla capitana ospite Chiarini.
Finisce 11 a 9. La Mestrina vola a 15 punti, 4 in più del duo Lerici – Milano, quando mancano quattro giornate alla fine della regular season.
Dopo due turni proibitivi per tutte e tre le squadre in lotta per evitare i play out, nella penultima giornata le due avversarie della Mestrina incontreranno Locatelli e Sori mentre le biancocelesti riceveranno la visita della capolista Prato.
Nell’ultimo turno scontro diretto Lerici – Milano mentre la Mestrina andrà a Como.
Si profila un finale rovente nella lotta per non retrocedere.
Ogni partita comunque va giocata e onorata, a partire da Cagliari – Mestrina di domenica prossima.
ASD Mestrina Nuoto
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