PALLANUOTO 2012 – 2013 serie “B” maschile
4^ Giornata del Girone di Ritorno
Partita del 4 maggio 2013 a Mantova – Piscina Dugoni
SPORT MANAGEMENT – MESTRINA NUOTO 14 – 6 (3-1, 2-2, 6-2, 3-1)
SPORT MANAGEMENT: Torquati, Fasoli, Fresia 2 (1 rig.), Spaziano, Alì, Benassuti L. 1, Lanfranchi (Cap.) 1, Compri, Razzi 6 (1 rig.), Boldrini, Benassuti A. 1, Durantini, Massa 3. Allenatore: Marco Baldineti.
MESTRINA NUOTO: Gola, Scafuri, Bacelle D., Capo 1, Barina (Cap.), Zatti, Tafuro 3, Vecchiato 1, Chiozzini 1, Trevisan, Moro. Allenatore Massimo De Crescenzo.
Arbitro: D’Antoni.
Superiorità numeriche: Sport Management 6/7, Mestrina Nuoto 3/7. Due rigori per lo Sport Management, realizzati da Fresia e Razzi rispettivamente nel primo e nel quarto tempo. Espulso Bacelle (Mestrina Nuoto) nel primo tempo ex art. 21.10.
Il pronostico non lascia scampo alla Mestrina che si presenta a ranghi ridotti per gli infortuni di Marco Bacelle, Chiriatti e Barbiero e deve inchinarsi alla superiorità di una squadra da serie superiore.
244 gol segnati in tredici giornate contro i 145 della Mestrina, che pure ha il secondo migliore attacco del campionato, tre atleti ai primi quattro posti nella classifica dei marcatori, una sola partita persa in tutto il campionato (tra l’altro senza il proprio tecnico in panchina).
Lo Sport Management è una squadra di serie A che per un accidente della storia si è trovata a giocare una stagione in serie B.
Quando mancano cinque giornate alla fine del campionato, i verdetti sono già proclamati.
Nel girone 1 della serie B maschile Sport Management e Csopharmitalia Bergamo Alta accederanno ai play off e si giocheranno la promozione in A2 con le prime due del girone 1 (probabilmente due liguri).
La Mestrina potrà puntare al terzo posto, piazzamento che per una squadra tornata l’anno in scorso in serie B dopo ventisette anni non è un risultato da buttare anche se nell’ambiente serpeggia un po’ di delusione per il mancato bis nella qualificazione ai play off (conquistata invece al termine della passata stagione).
La delusione è comprensibile ma va inquadrata nel contesto.
Il titolo di campione del Triveneto conquistato domenica scorsa dall’under 20 maschile si aggiunge alla prima storica qualificazione alle finali nazionali raggiunta lo scorso anno dall’under 17 e ripaga più di una promozione in serie A l’ostinata voglia della dirigenza biancoceleste di proporre la pallanuoto ai ragazzi e alle ragazze del territorio veneziano, malgrado l’assenza di una piscina da 33 metri e la necessità di giocare le partite in casa della prima squadra in esilio (a Padova quest’anno e a Vicenza nella passata stagione).
Sulla partita c’è poco da dire.
La Mestrina cerca di resistere fino a metà gara.
Riesce persino a pareggiare il secondo parziale (2 a 2).
Poi la squadra di casa saluta e se ne va: destinazione serie A.
Tennistico il risultato del terzo tempo (6 a 2).
Le bocche da fuoco dello Sport Management Razzi, Fresia e Massa (primo, terzo e quarto nella classifica dei goleador dopo dodici giornate) infilano 11 volte la porta di Michele Gola.
Andrea Razzi da solo ne fa sei.
Alla Mestrina non resta che onorare il campionato fino all’8 giugno, a partire dalla trasferta dell’11 maggio a Milano contro il CUS Geas Milano, quinto in classifica e reduce dalla vittoriosa trasferta a Bologna.
Obiettivo: difendere il terzo posto.
ASD Mestrina Nuoto
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