Favaro Veneto (VE), 8 Giugno 2013 –
Centro Commerciale “La Piazza” – 3° TROFEO PUGILISTICO “Francesco De Piccoli”, 15 incontri dilettantistici di boxe maschile e femminile.
Archiviato anche il 3° Trofeo “Francesco De Piccoli”, lungo pomeriggio di Boxe con ben 18 match! Lo spettacolo è stato di buon livello agonistico, come è stato ricordato, nella presentazione della riunione, da parte del campione olimpico, al quale l’Union Boxe Mestre1948, hadedicato. Sotto l’attenta regia del Commissario di riunione sig.ra Della Vedova, coadiuvata dall’esperto arbitro Canzian G. Antonio, dai colleghi Sopelsa e Zanin, dai cronometristi Capotorto e Meucci, e dal medico dr. Francesco Milanese, alle 16,15 precise prendeva avvio la competition pugilistica. La location, era l’ideale per l’evento. Già il primo incontro è seguito con molto interesse, Romanciuc mette in luce i suoi miglioramenti. Se avrà costanza, i frutti arriveranno. Buono anche l’avversario Costantinov.
Nel secondo” il gemello di palestra” Poppa, da un saggio di bravura sull’ottimo Catter. Giusta vittoria, anche se di stretta misura di Rossi, su un “disattento” e al disotto delle sue possibilità(se si allenasse di più!) Vutcariov. Da rivedere. Ritorno alla vittoria per Sajjad, dopo una pesante sconfitta, che ha dato fiducia al giovane ragazzo, che lascia ben sperare, ma deve trovare continuità e fiducia nei suoi mezzi.
Giusto pari tra Goaceag e Marzari, anche se a Pavel va stretto, ma ci sta, Nicholas, non è niente male.
Combattuto il match tra Fasolo e Boro, con la vittoria, meritata del primo, ma anche Benoit va seguito.
Senza storia il match di Lo Zito, bella dimostrazione e, vittoria meritata, ma molto, molto sofferta. Due ragazzi da seguire.
Sorpresa e meraviglia ha destato la facilità, di come si è imposta Victoria Godzin sulla Del Piccolo(niente male!), dando un buon segnale di crescita, al suo secondo incontro. Surplace, per la campionessa e beniamina di casa Calzavara, che ha pareggiato, il suo secondo confronto con la coriacea Righini, già battuta nell’incontro precedente. Crescita di Linda e/o difficoltà per Valentina? Forse(è parso ai più), un arbitraggio”squilibrato”. Comunque, c’è stato vero spettacolo, non si sono assolutamente risparmiate e vanno, seguite attentamente anche dai livelli superiori del pugilato italiano.
Bene Cilia, continua a mietere vittorie, anche se questa volta ha dovuto faticare di più; ma bravo, il suo avversario era davvero temibile. Era uno degli incontri più attesi: Baganà e Burlac hanno dato spettacolo, da soli meritavano la riunione. Match intensissimo, scambi ravvicinati, usate tutte le combinazioni. La leggerezza e la rapidità di Romarik contro la solidità di Mihail, anche se era stato “contato”, già nella prima ripresa, non si è mai arreso incalzando fino all’eccesso il suo avversario, il quale rispondeva colpo su colpo. Sembrava di assistere ad un balletto; boxe d’altri tempi. Vittoria meritata per il pugile di casa.
Nell’eterna sfida tra Fornelli e Calzavara, ancora una volta vinta dal primo anche se Andrews ha fatto dei progressi e Michele un “aiutino”. La vittoria ci stava tutta.
Non si è capito cosa sia successo a Gamberi dopo solo una settimana dal suo esordio di Carole, irriconoscibile! Match non bello, disunito, fuori tempo, opaco e senza una logica pugilistica. Deve lavorare di più sulla tempistica e sulla tattica. Sperare è possibile, i mezzi ci sono. Giusto il verdetto finale.
Buona conferma per Brugnaro che vince, ma non convince, ”un aiutino” gli è venuto dal verdetto, ma si è espresso al disotto delle sue possibilità ed esperienza. Forse, è stata premiata la sua costanza e l’impegno, davvero ammirevoli. Non era male, anzi, il suo avversario Zerman, buon pugile, sentiremo parlare ancora di lui.
L’ultimo incontro della serata pesi massimi leggeri, seguito con attenzione da De Piccoli. Delusione, bruttissimo. Forse la tensione, i familiari di uno di loro all’angolo, una tensione esagerata, ampliata dalle aspettative, ha fatto si che, solo l’esperienza, l’intuito dell’arbitro G. Canzian, che li ha ripetutamente minacciati di squalificarli entrambi, sia riuscito a portare a termine l’incontro.
Alla fine Francesco De Piccoli ha consegnato il Trofeo della riunione al Maestro Adriano Favaro, a tutto il suo staff: Monica Malipero, Mason Moreno, Favaro Alberto, Errico Antonio, Marco Bettiol, Marco Bertapelle, Matteo Bragato, Luca Paggiarin, per l’impegno che hanno profuso per la realizzazione di questo evento.Come è detto nella motivazione: si premia l’anima, il cuore e il motore della società, il Maestro Adriano Favaro.
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