PALLANUOTO 2012-2013 serie “A2” femminile
Spareggio dei play out
Partita del 23 giugno 2013 a Mestre – Piscina del Centro
MESTRINA NUOTO – LERICI SPORT 9 – 5 (1 – 2, 2 – 0, 2 – 1, 4 – 2)
MESTRINA NUOTO: Krasti, Bonamici, Peroni G. 1, Zizzo 2 (1 rig.), Allegretto 1, Scuderi, Nencha 2, Cerello 1, Valotto (Cap.), Casson, Pisani 2, Tofanin, Peroni A.. Allenatore Giovanni Zaccaria.
LERICI SPORT: Raffo, Fantasia 1, Lavorini, Cocina, Ricotta, Destri, Vivaldi (Cap.) 2, Ferrari, Fioribello, De Mite, Bacigalupo, Bernardoni, Vettorello 2 (2 rig.). Allenatore Carlo Foti.
Arbitro: L. Ceccarelli.
Superiorità numeriche: Mestrina Nuoto 4/6, Lerici Sport 1/8. Due rigori per il Lerici, segnati da Vettorello nel terzo e nel quarto tempo. Tre rigori per la Mestrina Nuoto: nel secondo tempo uno realizzato da Zizzo, nel quarto uno battuto da Nencha e parato da Raffo e uno tirato fuori da Zizzo.
“È più bello così” risponde il coach Giovanni Zaccaria mentre, insieme al suo secondo Luca Gambardella, esce dalla vasca dopo il liberatorio tuffo con i vestiti quando qualcuno gli rimprovera le sofferenze di una interminabile stagione agonistica. “Sto morendo” gli fa eco una commossa Giorgia Allegretto mentre abbraccia le ex compagne Sofia e Viola Zywicki venute a tifare Mestrina Nuoto assieme a un nutrito gruppo di ex atlete biancocelesti tra le quali spiccano Francesca Tortiglione, accompagnata dal marito Marco Copiello (ovviamente ex atleta della Mestrina Nuoto) e dal bimbo, e Valentina Barbazza. Quest’ultima, dopo il matrimonio con l’ex capitano biancoceleste Alberto Baiardo celebrato ieri, ha rinviato il viaggio di nozze ed è venuta a prendersi il regalo di un’altra emozionante salvezza ottenuta all’ultimo respiro e ad abbracciare le attuali atlete e le ex compagne Daniela Oriandi e Giulia Asia Calza, anche loro sugli spalti di una gremita e caldissima (in ogni senso) Piscina del Centro.
Questo 23 giugno regala finalmente la squadra e la cornice di pubblico sognati per tutta la stagione.
Massimo fair play con una squadra avversaria che aveva perso a Mestre e vinto in casa durante la regular season mentre i play out avevano finora invertito il fattore campo (vittoria delle liguri domenica scorsa a Mestre e rivincita biancoceleste giovedì scorso in quel di Lerici).
Spalti gremiti e tifo appassionato e corretto per entrambe le squadre.
E in vasca massimo equilibrio per quasi tutta la partita.
La Mestrina stavolta non registra defezioni, Zaccaria riesce a ruotare le atlete in vasca e a togliere i punti di riferimento alle avversarie.
Il primo gol è segnato da Irene Pisani che in superiorità numerica capitalizza un assist millimetrico di Giorgia Allegretto. Il Lerici colpisce la traversa per tre volte di fila e non riesce a sfruttare due superiorità numeriche. Sul fronte opposto anche Giorgia Peroni fa tremare il palo. Il pareggio arriva a metà tempo da Sara Vivaldi che, da posizione di centro boa, sul filo dei 30 secondi e in mezzo a tre avversarie trova il movimento giusto per mettere la palla alle spalle di Gioia Krasti. Il vantaggio ospite arriva poco dopo mentre Giorgia Allegretto è nel pozzetto. Il resto della frazione registra contro falli come se piovesse e due occasioni sprecate dalle padrone di casa in superiorità numerica (una clamorosa, con Laura Raffo che ipnotizza Pisani sola davanti alla porta).
La seconda frazione inizia con le liguri in vantaggio che conquistano una superiorità numerica ma non riescono a realizzarla grazie all’efficace opposizione di Giorgia Peroni in difesa.
Un minuto dopo tocca alla Mestrina giocare con l’atleta in più. Cerello si alza due volte davanti alla porta ligure. Al secondo balzo riceve il preciso passaggio di Allegretto e infila il 2 a 2.
La partita è bella da vedere, le squadre si fronteggiano a viso aperto e gli estremi difensori hanno il loro da fare. A metà frazione grande recupero di Federica Zizzo che parte in controfuga, nell’azione che segue Claudia Valotto si libera davanti alla porta avversaria e ottiene il rigore. Batte Zizzo e riporta avanti la Mestrina.
L’interminabile sfida tra due squadre che ormai si conoscono a memoria continua sul filo dell’equilibrio.
Al cambio di campo la Mestrina si trova con Pisani e Nencha gravate da due falli gravi ma stavolta Zaccaria può ruotare tutte le atlete a disposizione e chiede alla “chioccia” Giorgia Allegretto di fare gli straordinari mantenendola in vasca per quasi tutto l’incontro.
Il terzo tempo registra subito il rigore realizzato da Viola Vettorello per il Lerici che rimette la partita in parità.
Passa un minuto e Giorgia Allegretto confeziona un gol capolavoro: dal fronte destro dello schieramento d’attacco finta il passaggio e tira di potenza e precisione. La palla passa sotto le braccia dell’atleta che difende, rimbalza sull’acqua e schizza sopra quelle del portiere Raffo: 4 a 3 e Mestrina di nuovo avanti.
La frazione continua con un’appassionante sequenza di tiri, grandi parate e repentini capovolgimenti di fronte: un match intenso, vibrante e di grande livello tecnico.
A 26 secondi dall’ultimo intervallo un’autentica perla: Zizzo si invola verso la porta avversaria, la capitana Valotto le lancia il pallone da lontano, la palermitana alza il braccio destro saltando fuori dall’acqua in mezzo alla difesa ligure e con un tocco delizioso scavalca Laura Raffo.
È il primo doppio vantaggio dell’incontro e la Mestrina riesce a difenderlo fino all’ultimo intervallo malgrado la superiorità numerica conquistata dalle liguri. Krasti fa buona guardia e infila l’ennesima paratona sul tiro dell’attacco lericino.
Il protagonista del quarto tempo è probabilmente il coach della Mestrina Giovanni Zaccaria: il dosaggio delle energie delle sue atlete le conserva lucide fino alle fasi decisive della sfida, i due time out spesi durante l’ultima frazione si traducono in altrettanti gol e scavano il solco decisivo. La “paura di vincere” dei minuti finali, che porta le biancocelesti a sbagliare due rigori, non impedisce alla Mestrina di vivere un ennesimo momento di straordinaria gioia.
Dopo una manciata di secondi dall’inizio del’ultimo parziale Giorgia Peroni, da lontano e su preciso passaggio di Elena Tofanin, indovina la traiettoria giusta per mettere la palla all’incrocio dei pali: 6 a 3.
Dopo la ripresa del gioco Gioia Krasti si oppone per l’ennesima volta alle attaccanti liguri e fa ripartire la Mestrina. A 6’25” dalla fine Pisani conquista una superiorità numerica per la Mestrina e Zaccaria chiama il time out per provare a chiudere l’incontro. Nel prolungato palleggio Carlotta Nencha si trova per due volte in posizione favorevole. Alla seconda scaraventa con potenza alle spalle di Laura Raffo. Passa un altro minuto e la giovane attaccante biancoceleste si ripete con una palombella fatta partire dalla sinistra del fronte d’attacco.
Sull’8 a 3 per la Mestrina viene fuori tutto l’orgoglio del Lerici che trova rapidamente il gol del 4 a 8 con un tiro da lontano della capitana Sara Vivaldi. Ancora Vivaldi si procura un rigore che Viola Vettorello trasforma: 5 a 8 quando mancano circa quattro minuti alla fine.
Altra superiorità numerica per la Mestrina Nuoto e altro time out chiamato da Zaccaria: dalla sinistra dello schieramento di attacco Irene Pisani ubriaca di finte le avversarie e infila il gol del 9 a 5 a poco più di tre minuti dalla sirena.
Minuti densi di emozioni per concludere degnamente un’ennesima stagione indimenticabile.
La Mestrina cerca di tenere palla fino al limite dei 30 secondi approfittando della stanchezza delle avversarie che faticano a fare pressing.
Krasti continua a parare.
Pisani conquista due rigori che la “paura di vincere” fa sbagliare.
Il primo è battuto da Nencha e parato da Raffo che non vuol essere da meno di Krasti.
Il secondo è tirato fuori da Zizzo con gli occhi ormai annebbiati dalla commozione per la seconda salvezza conquistata all’ultimo respiro nelle sue tre stagioni biancocelesti.
Il time out speso da Foti a 2’25” dal termine non cambia il risultato.
Quando la sirena decreta la salvezza della Mestrina nella piscina del centro esplode la gioia.
I tecnici Zaccaria e Gambardella finiscono in acqua vestiti. Le ex atlete biancocelesti scendono dagli spalti a gioire con la squadra. Lacrime a secchi e abbracci per tutti, anche per le atlete liguri che hanno onorato fino all’ultimo secondo il loro campionato e, durante una sfida interminabile ed equilibratissima, dimostrato ancora una volta quanto può essere crudele la legge dello sport.
La Mestrina per la terza volta in quattro stagioni conclude il campionato vincendo la “bella” in casa dopo aver perso la partita di andata tra le mura amiche e aver espugnato nella sfida infrasettimanale la piscina avversaria.
ASD Mestrina Nuoto
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