Grande chiusura di fine anno per l’UnionBoxeMestre1948, con”Pugni sotto l’Albero”. Erano ben 15 gli incontri di Boxe Olimpica, un po’ troppi per la verità, ma tutti gli agonisti avevano voglia di mettersi in luce sul Ring di casa. Lo Staff del Comitato Regionale FPI Veneto era presente con il suo Presidente dott. Luciano Favaro e con il prof. Alberto Paolo Bonifacio, coordinatore di tutti i Tecnici/FPI regionali. Alle ore 16,45, sotto l’attenta guida dell’esperto Commissario di Riunione sig. Franco Avanzi, degli arbitri sig.ri. Zanin Lorenzo, Chiarelli Marco, Incanuti Denis, Cecafosso Gianluca, con all’angolo il dr. Munari Francesco; prendevano il via i 15 match, cronometrati dai sig.ri Capotorto Vito Michele e Marangoni Alessandro!
Ancora una volta un buon risultato per i pugili di casa con 8 vittorie, 5 sconfitte e 2 pareggi. Alcune cocenti delusioni e molte belle speranze. Delusioni: Oleinicov Roman, che non è stato all’altezza delle sue notevoli possibilità, che pur avendo di fronte un valido avversario, non ha saputo mettere in campo la sua esperienza e la sua potenza e varietà di colpi. Non è riuscito ad impostare il match secondo le sue caratteristiche e soccombendo a quella agile del suo avversario, Massignan, davvero bravo. Peccato, va rivisto, ma con una preparazione contante e seria alle spalle. Peccato per Baganà, che lussatosi alla spalla nel corso della seconda ripresa ha concluso con il solo braccio sinistro. Auguri campione!
Sfortuna per Altun Sezer, che con un brutto match ha interrotto la sua striscia positiva e, chiude male un bellissimo 2013. Sfortunato anche il peso massimo, Tonyshev Dmytro, che vincente alla grande nella prima ripresa, nella seconda, prendeva un “pugno duro” e per lui il match finiva li con l’intervento del medico. Coraggiosa Eleonora Sponchia, per la determinazione con cui ha affrontato la fortissima e blasonata Terry Gordini, perdendo, ma con onore. Brava.
Senza storia il match di Brugnaro. Splendide le vittorie di Calzavara Andrew e di Martinuzzi Erika, Gorceag Pavel di forza, stile e determinazione. Bravi Una menzione a parte merita Paggiarin Luca, partito a tutta birra, grappoli di pugni, avversario alle corde, ma intelligente nell’ascoltare il suo Maestro Adriano Favaro, di non “strafare” e di arrivare alla fine dell’incontro in scioltezza e vincere alla grande. La generosità è il colpo segreto del vero campione di pugilato. In conclusione bellissimo il pari tra Dalla Torre con Camozzi, vecchi compagni di scuderia oggi”avversari”, ma non per questo si sono risparmiati dando corso a fondo a tutte le loro energie.
Una sola nota stonata: l’atteggiamento poco sportivo dell’insegnante della Ferrara Boxe, che platealmente si è messo a più riprese ad inveire contro gli arbitri, che a suo avviso avevano emesso verdetti scandalosi contro i suoi pugili.
(f/l)
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