SERIE B MASCHILE: C.S. Plebiscito Padova – Mestrina Nuoto 7 – 6
PALLANUOTO 2013- 2014 serie “B” maschile – Girone 2
1^ Giornata del Girone di Andata
Partita dell’ 11 Gennaio 2014 a Padova – Plebiscito
C.S. Plebiscito Padova – Mestrina Nuoto 7 – 6 (3-1, 1-2, 1-0, 2-3)
PLEBISCITO PADOVA: Ranzato, Segala, Ciatto, Rigon 1, Tono, Barbato 1, Filippetto 1, Prete, Zanovello, Savio, Robusto, Conte G. 4 (1 rigore), Tomasella (Cap). Allenatore Fabrizio Cattaruzzi.
MESTRINA NUOTO: Gola, Rivola, Giorgi 1, Prete, Condrat, Barina (Cap.) 1, Zatti, Tafuro, Chiriatti, Vecchiato 1, Mammarella 1 (rigore), Moro 2, Mazzer. Allenatore: Luca Gambardella.
Arbitro: Michele Minelli.
Superiorità numeriche: Plebiscito 1/11, Mestrina Nuoto 3/8. Un rigore per il Plebiscito, segnato da Conte nel terzo tempo e un rigore per la Mestrina segnato da Mammarella nel quarto. Espulsione definitiva di Tafuro (Mestrina) nel terzo tempo per raggiunto limite di falli gravi.
Nel Derby veneto la Mestrina vicina al “colpaccio”
Partita densa di emozioni e di capovolgimenti di fronte quella svoltasi nel pomeriggio di sabato a Padova. Come ogni derby che si rispetti l’incontro ha tenuto col fiato sospeso le due tifoserie, presenti numerose a questa prima giornata del Campionato di Pallanuoto Serie B, girone 2. Il Plebiscito Padova, forte dell’esperienza acquisita nello scorso campionato di A2, era sicuramente la compagine favorita di fronte a una squadra che vedeva parecchi giovani nella formazione iniziale.
Il primo tempo sembrava confermare il pronostico con una doppietta della forte boa patavina Conte che infilava il portiere avversario dapprima con un tiro sul 1° palo e poi dalla sua naturale posizione con un ottimo tiro dalla breve distanza.
Solo verso la fine della frazione la Mestrina riusciva ad accorciare le distanze approfittando di una superiorità numerica, ma nel finale il veloce Barbato con una rovesciata dalla posizione centrale riportava il Padova a 2 lunghezze di vantaggio.
Un’altra disattenzione in una marcatura portava addirittura a +3 il divario all’inizio della seconda frazione ma il tempestivo time out chiesto da Gambardella scuoteva la squadra biancoceleste che reagiva bene: la squadra mestrina riusciva a contenere le azioni aggressive del Padova e portava al gol il proprio capitano Barina con uno splendido gol ad incrociare sul 2° palo; in chiusura di tempo poi Giorgi sfruttava bene un’azione di attacco in superiorità numerica concludendo al volo: 3-4 a metà gara.
Gioco in difesa più ordinato e con meno incertezze dopo il cambio di campo per i veneziani che, pur dovendo fare a meno dell’esperto Tafuro dall’inizio della terza frazione (per raggiunto limite di falli), riuscivano a intimorire fino alla fine i titolati padroni di casa.
La coriacea difesa della Mestrina a fine partita registra un solo 1 gol padovano in 11 azioni superiorità numeriche, mentre l’attacco biancoceleste mette a segno un incoraggiante 3/8.
Nel terzo tempo un solo gol per il Padova, tra l’altro su rigore, e una bella Mestrina che riusciva a coprire bene il campo.
Nella quarta frazione infine le emozioni più intense grazie specialmente ad una Mestrina che, mai doma, riusciva nei primi 4 minuti a rimontare lo svantaggio ed addirittura a passare avanti con un preciso e forte tiro dalla distanza del giovane Moro che infilava il 5 a 6 sul primo palo.
Poi una certa “paura” prendeva gli atleti di Gambardella e la più esperta squadra patavina, sostenuta anche dal proprio pubblico, riacciuffava in superiorità numerica con Conte il pareggio (6-6). L’incontro sembrava destinato a finire sul pari ma a 18” dal termine una scaltra azione del forte ed esperto Filippetto liberava lo stesso al tiro: 7 a 6 il risultato finale che assegna i tre punti alla squadra di casa.
“E’ stato un Derby emozionante in cui i ragazzi biancocelesti assieme al loro nuovo tecnico Gambardella hanno saputo ben reagire e dimostrare di essere competitivi; l’emozione di qualche giovane atleta al debutto nella serie B ha forse limitato il nostro potenziale di attacco. Tutto sommato dobbiamo però essere soddisfatti della prestazione che ci ha visto lottare fino all’ultimo secondo per un pareggio che sarebbe stato il giusto coronamento di questo primo impegno” questo il commento del presidente Vecchiato a fine partita.
Sabato prossimo, 18 gennaio, la Mestrina giocherà “in casa” (ma sempre nella piscina Plebiscito di Padova) alle ore 18,00 con l’Adriakos di Senigallia che nella prima giornata ha perso in casa con il Cus Bologna per 8-10.
Massima dovrà essere l’attenzione per questa delicata partita, per la quale sarà importante avere il sostegno del pubblico: la dirigenza della Mestrina sta pensando ad un mezzo per facilitare ai propri sostenitori il trasferimento a Padova.
Leave A Comment